Paroles – Conte – Un sospetto di limone
Giorgio Conte
UN SOSPETTO DI LIMONE
Un sorriso, una farfalla gialla
Un'ala che non vuol passar la palla
Pastafrolla che s'indora
Nel forno illuminato e che si fa biscotto
Sei ancora neve ma ti piace riscaldarti
Un sospetto di limone, un tocco di lillà o è solo
Un'impressione,
Una piazza i suoi colori
Sei ancora neve ma ti piace riscaldarti
L'occhio è un pozzo di sapienza in questa notte spessa in
Questa notte vera
Io sospeso nel reichiamo dell'incantesimo padano ti guardo
In lontananza,
Poi smarrito ogni pudore, sdraiato sulla pancia a masticare
Il grano
Pensavo, pensavo, pensavo, pensavo...
A un sospetto di limone, a un tocco di lillà ma era
A una piazza ai suoi colori
Che tappezzava gli occhi e moquettava i cuori
Eri ancora neve ma ti piaceva riscaldarti.
Eri ancora neve ma ti piaceva riscaldarti.
UN SOSPETTO DI LIMONE
Un sorriso, una farfalla gialla
Un'ala che non vuol passar la palla
Pastafrolla che s'indora
Nel forno illuminato e che si fa biscotto
Sei ancora neve ma ti piace riscaldarti
Un sospetto di limone, un tocco di lillà o è solo
Un'impressione,
Una piazza i suoi colori
Sei ancora neve ma ti piace riscaldarti
L'occhio è un pozzo di sapienza in questa notte spessa in
Questa notte vera
Io sospeso nel reichiamo dell'incantesimo padano ti guardo
In lontananza,
Poi smarrito ogni pudore, sdraiato sulla pancia a masticare
Il grano
Pensavo, pensavo, pensavo, pensavo...
A un sospetto di limone, a un tocco di lillà ma era
A una piazza ai suoi colori
Che tappezzava gli occhi e moquettava i cuori
Eri ancora neve ma ti piaceva riscaldarti.
Eri ancora neve ma ti piaceva riscaldarti.